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di rilievo
Nel 2010, dopo aver avviato con successo il Festival del teatro e della comicità, Francesco Pellicini decide di imbattersi in una nuova avventura artistica: la creazione della Scuola del teatro comico Città di Luino. Supportato dalla Fondazione Cariplo, da Regione Lombardia e dagli amici docenti Roberto Brivio (I Gufi) e Davide Rota (nipote del Nobel Dario Fo), nascono così i primi laboratori di comicità permanente Città di Luino presso il Teatro Italia dell’attigua Germignaga.
L’idea di partenza da cui muove Pellicini è molto semplice: considerando che la Città di Luino, lo stesso varesotto ed il lago Maggiore sono ambienti noti al “grande pubblico” per la presenza di celebri comici nati e cresciuti su quel particolare lembo d territorio, dovranno essere proprio gli stessi comici lacustri ad insegnare i segreti del mestiere alle nuove leve artistiche! Per tali motivi, lungo il percorso didattico, saranno chiamati in qualità di docenti ospiti gli attori comici Enzo Iacchetti, Antonio Provasio (Alias la Teresa dei Legnanesi), Nanni Svampa, Alberto Patrucco e Max Cavallari, personaggi di prim’ordine nel panorama comico popolare italiano.
Nel 2019 l’allora Ministro dei Beni Culturali della Repubblica Italiana Albero Bonisoli decide di investire culturalmente sul lago Maggiore indicendo un bando di concorso, sotto forma di cabina di regia direttamente curata dallo stesso Ministro, per il rilancio turistico del Verbano. Tra i progetti culturali premiati dal Ministero spicca “Luino Lago Maggiore fra danza, letteratura, filosofia e comicità”, rassegna diretta artisticamente dall’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino per conto dell’Amministrazione comunale cittadina.
Nel 2021 l’Associazione Festival del teatro e della comicità Città di Luino si fa promotrice di un grande evento culturale realizzando la “Mostra Teatro del 900” con il sostegno della Fondazione Ticino Olona, del Comune di Legnano, del Comune di Luino, del teatro Galleria di Legnano e della Famiglia Legnanese. La mostra itinerante, curata dall’attore Giordano Fenocchio, è interamente dedicata al teatro del secolo 900 attraverso l’esposizione di storici programmi di sala, manifesti di spettacolo, programmi editoriali e locandine teatrali dei principali protagonisti – attori, cantanti, ballerine – del secolo 900.